HAIM: La nuova frontiera olistica del Marketing

Quale sarà il futuro del Marketing Strategico? Quale apporto fornirà l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale? Il marketing strategico ha sempre avuto al suo fulcro la comprensione profonda del cliente, ma con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI), abbiamo la possibilità di portare questa comprensione a livelli senza precedenti. L’AI non è solo uno strumento per automatizzare i compiti; è una lente potenziata che può rivelare insights sui comportamenti dei consumatori in tempo reale.
Possiamo analizzare enormi quantità di dati, prevedere tendenze, stabilire Posizionamento e micro-posizionamento (quelli strategici, numerici e di impostazione analitica), personalizzarel’engagement del cliente e ottimizzare la comunicazione con una precisione che prima era impensabile. Ma come possiamo, come marketer, abbracciare pienamente le potenzialità dell’AI senza perdere il tocco umano che rende uniche le nostre strategie? Come possiamo assicurarci che l’AI non sia solo un trucco tecnologico, ma un’estensione autentica della nostra comprensione del sistema di acquisto? La chiave sta nel bilanciamento strategico tra dati e discernimento umano. Utilizzando l’AI per informare, ma non sostituire, il pensiero critico e la creatività, possiamo crearePosizionamenti differenziali di marketing che non solo colpiscano il bersaglio (necessariamente obbligatorio), ma lo facciano con un impatto che porti ad emergere il piano più profondo e umano. Come delineato da Rust e Huang nel loro trattato sul ruolo dell’AI nel marketing, #HAIMsi distingue come una metodologia dove l’AI non solo predice ma anche comprende, con un input umano che guida la sua interpretazione verso l’empatia e la relazionalità.
Alcuni riferimenti per questa nuova frontiera:
Akerkar, R. (2019). “Artificial Intelligence for Business”. Springer.
Marr, B. (2016). “Data Strategy: How to Profit from a World of Big Data, Analytics and the Internet of Things”. Kogan Page.